Crociere a Venezia: il turismo lagunare vale 435 milioni di euro
Grazie alle infrastrutture e al posizionamento del terminal di Marittima, lo scalo lagunare riesce a consolidare il proprio ruolo di homeport anche nel corso del 2013.
L’accessibilità nautica, delle merci e dei passeggeri, e l’efficiente connessione con lo scalo aeroportuale di Venezia ,costituirebbero alcune delle principali determinanti che rendono il turismo crocieristico di Venezia una delle leve dell’intera regione.
A sostenerlo, nel corso di un recente convegno tenutosi a Marghera, il presidente dell’Autorità Portuale di Venezia, Paolo Costa, secondo cui dal punto di vista economico il traffico crocieristico che ruota intorno a Venezia varrebbe circa 435 milioni di euro, in gran parte (almeno 365 milioni di euro, ovvero il 90 per cento del totale) riconducibili alle navi di grande stazza (oltre le 40 mila tonnellate), il cui transito nella laguna è ora posto a serio rischio dal decreto Clini – Passera.
I dati forniti dall’Università Ca’ Foscari e da quella di Padova parlano dunque molto chiaro: rinunciare a questo ingente flusso turistico sarebbe quanto mai controproducente per Venezia, poiché significherebbe privare la laguna del 5,4 per cento del prodotto interno lordo locale oltre, ovviamente, a un deterioramento della condizione occupazionale (- 6.800 posti di lavoro).
Ne consegue la necessità di predisporre delle nuove infrastrutture in grado di garantire a Venezia la prosecuzione del ruolo di hub crocieristico anche nel medio lungo termine: tra i principali interventi auspicati, la realizzazione di un canale di navigazione che passi a sud dell’isola della Giudecca, senza allontanare il traffico crocieristico dal centro storico, ma rendendolo sinergico con quello del terminal a Marittima, grazie al quale si eviterebbero interferenze tra traffici passeggeri e merci. L’alternativa è invece rappresentata dall’ingresso mediante la bocca di Malamocco, sebbene questa seconda ipotesi convinca meno gli analisti del luogo. Vedremo, nei prossimi mesi, che piega assumerà il turismo da crociera a Venezia.