Conca dei Marini e la sua splendida Grotta dello Smeraldo
Conca dei Marini, perla della Costiera Amalfitana, è un luogo dove, tra giardini di limoni profumati e fiori sgargianti, le leggende del mare si susseguono in uno scenario incantevole. Il paese ha infatti conservato in maniera impeccabile il fascino del vecchio villaggio di pescatori, con isolate case bianche incastonate nella roccia, come pietre preziose.
Verde scura si presenta la vegetazione ricca e densa, macchiata qua e là dal giallo brillante degli splendidi limoni della costa: sono questi i colori dominanti della zona, interamente godibili dai panorami mozzafiato.
Il paese si espande lungo tutta una piccola baia, si affaccia sulla cosiddetta Torre Saracena – una torre di guardia costruita nel 1563 con finalità difensive, ovvero per evitare le invasioni dei pirati.
La popolarità di Conca dei Marini è dovuta alla presenza della Grotta dello Smeraldo… una cavità carsica meravigliosa, una delle più famose al mondo. Ufficialmente scoperta da un pescatore locale, Luigi Buonocore, nel 1932, il nome deriva dalle diverse sfumature di verde smeraldo che le conferisce il colore dell’acqua: fenomeno causato da una fenditura sottomarina da cui filtra la luce del sole.
Molto tempo fa, la Grotta era situata al di sopra del livello del mare grazie alle enormi colonne che la sorreggevano a ben 10 metri di altezza. Purtroppo il pavimento della grotta cedette ed essa affondò in acqua, dove abita una specie rara di Cnidaria (Anemonactis mazely).
Nel 1956, la gente del posto creò una spettacolare scena della natività subacquea con statue di ceramica. Ogni Natale, un gruppo di subacquei mette giù il Bambino Gesù e dei fiori freschi. Grazie alle acque cristalline sarete in grado di vedere questo emozionante spettacolo dai bordi della grotta. La Grotta dello Smeraldo è raggiungibile sia via mare che via terra (dalla SS 163).
Appena sopra la Conca dei Marini si trova il Convento di S. Rosa costruito nel secolo XIV, famoso per essere il “luogo di nascita” della famosa sfogliatella napoletana dolce, realizzata dalle suore nel secolo XVII. Questo delizioso dessert viene preparato ogni anno il 30 agosto, in occasione della locale Festa della Santa Rosa.